I PROTAGONISTI DEL CdV

Chi sono gli attori protagonisti del CdV?

i Cittadini: sono i principali artefici del progetto.  Viene chiesto loro semplicemente di “alzare il livello di attenzione” su quanto avviene nella zona dove abitano. Si può innanzitutto conoscere i propri vicini, perché chi ci sta accanto può aiutarci in caso di bisogno e tenere gli occhi aperti anche quando noi non siamo presenti; prestano maggiore attenzione alla proprietà del vicino quando questi è assente; guardano fuori tutte le volte che è possibile quando suona l’allarme di un’auto o di un’abitazione, quando si sentono voci sotto casa, quando i cani nostri o del vicino abbaiano. Quando si esce per le proprie attività quotidiane (anche solo a stendere il bucato sul balcone, rientrando a casa di notte, portando fuori il cane, alzandosi presto la mattina) guardiamo bene per strada, ascoltiamo cosa succede nel nostro quartiere.

i Referenti di zona: sono cittadini che, interessandosi in prima battuta al progetto, lo promuovono nel loro palazzo, nella loro via o nel loro complesso residenziale, costituiscono gruppi di una decina di persone e diventano il collegamento dei cittadini con il coordinatore.

i Coordinatori: vengono definiti dai gruppi ed oltre ad esserne il riferimento, sono l’anello di congiunzione tra il gruppo di Controllo di Vicinato e le Forze di Polizia; partecipano alla formazione con le FFOO e comunicano al referente incaricato della Polizia Locale SOLO le segnalazioni ritenute importanti, sulla base dei criteri indicati proprio dalle Forze di Polizia.
Mantengono i contatti con le Forze di Polizia anche al fine di ricevere informazioni sulle azioni criminali più recenti nella zona e hanno cura di trasmettere queste informazioni utili alla comunità. Accolgono i nuovi vicini informandoli ed integrandoli nell’attività di Controllo di Vicinato e mantengono i contatti con gli altri coordinatori.

la Polizia Municipale: funge da snodo principale della comunicazione tra i gruppi (o meglio, tra i coordinatori dei gruppi) e le Forze dell’Ordine. Funge da “filtro” ed orientamento per tutte le segnalazioni che i coordinatori inviano. Crea un “collegamento privilegiato” tra i gruppi di CdV e le Forze dell’Ordine.

le Forze dell’Ordine: sono coloro che, da una parte, ricevono le “segnalazioni efficaci” dalla Polizia Municipale ed intervengono su queste; dall’altra, immettono nei gruppi (avvalendosi a loro volta della posizione “fulcro” della Polizia Municipale) informazioni relative a nuove modalità criminali che di volta in volta individuano sui territori.

 

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